Uno sguardo rapido alle differenze tra queste due frequenze ormai presenti nella nostra vita quotidiana, quali scegliere in base alle nostre esigenze.
Spesso sentiamo parlare di Wi-Fi, è ormai nel linguaggio di tutti i giorni per quanto riguarda la connettività di telefoni, televisori, computer, anche apparecchi domestici a volte, ma quello di cui forse si parla di meno ma non è meno importante è la frequenza in cui opera il Wi-Fi, nello specifico sono attualmente presenti due differenti frequenze ovvero la 2.4 Ghz e la 5 Ghz. In questo breve articolo approfondiamo l’argomento e cerchiamo di fare chiarezza in merito alle differenze tra le due frequenze esistenti.
Iniziamo dalla cosa più immediata, due diversi valori corrispondo evidentemente a due diverse frequenze, quindi si può affermare senza dubbio che una non esclude l’altra e infatti entrambe coesistono anche sugli stessi dispositivi: ciò che differisce è la capacità di trasferimento dei dati, pari ad un massimo di 600 Mbps per la 2.4 Ghz e 1300 Mbps per la 5Ghz.
Ma perché vi chiederete si è reso necessario utilizzare due diverse frequenze? La risposta risiede nella capacità di superare ostacoli o, per meglio dire, di non essere facilmente influenzabile da altre reti presenti nei paraggi: in questo la 2.4 Ghz è inferiore alla 5 Ghz, se vivete in un condominio o comunque in aree densamente popolate e utilizzate una 2.4 Ghz, molto probabilmente soffrirete di instabilità di connessione o comunque di diverse interferenze, molto inferiori qualora passiate alla 5 Ghz.
Wi-Fi: ecco la differenza abissale tra la rete a 2.4 Ghz e 5 Ghz
Altro aspetto da analizzare per evidenziare alcune differenze tra le due reti è quello della cosiddetta copertura di rete. La rete a 2.4 Ghz offre sicuramente la miglior copertura, è in grado di superare muri non troppo spessi e ostacoli (esempio porte e infissi in generale) garantendo una copertura fino a 130 metri all’aperto e circa 50 metri in ambienti confinati, questo ovviamente in ambiente ideale che raramente corrisponde alla realtà, basti pensare che la presenza di un’altra sorgente wireless o muratura piuttosto spessa bastano a tagliare di molto la copertura.
Viceversa, la frequenza 5 Ghz è per definizione molto scarsa come copertura, ha una capacità di superamento ostacoli veramente risibile e infatti è solitamente sufficiente per una connettività limitata ad un paio di stanze vicine se i muri non sono eccessivamente spessi. Proprio per quest’ultimo aspetto la rete a 5Ghz risente poco delle interferenze, se è limitata ad un piccolo ambiente è molto difficile che incontri una seconda sorgente a 5 Ghz.
Concludendo, possiamo affermare che una frequenza è meglio dell’altra? La risposta è negativa, entrambe hanno dei pro e dei contro che è bene analizzare per identificare ciò che risponde meglio alle nostre esigenze, alcune indicazioni però possono essere particolarmente utili per sceglierla, ad esempio per gaming online, vedere video FullHD o sfruttare il 4K, quindi trasferire grandi quantità di dati, è preferibile la rete a 5 Ghz; per il semplice video su Youtube, navigare su internet o consultare la propria casella di posta elettronica invece ci si può accontentare della frequenza 2.4 Ghz.
(Rif. TecnoAndroid)
I nuovi dispositivi industriali di teleassistenza SECOMEA supportano sia il 2,4 che il 5 Ghz, in modalità client wifi che Access Point.
Nessun commento:
Posta un commento