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venerdì 20 novembre 2020

Il Vostro Outlook 2007, dopo l'ultimo aggiornamento di Windows 10 si è messo a parlare in Portoghese???

 Il Vostro Outlook 2007, dopo l'ultimo aggiornamento di Windows 10 si è messo a parlare in Portoghese???

Sotto la procedura per risolvere il problema:
Per riportare la lingua corretta a office 2007 la procedura è abbastanza semplice.
Devi disinstallare il service pack con il numero KB4011086 una volta eliminato devi riavviare il pc e installare questo service pack KB4011110 recuperabile a questo indirizzo:
trovi le info delle istruzioni sul sito tecnico di Microsoft:

Switch che hanno sempre funzionato ... ora non funzionano più , ma non ho cambiato niente?

OCCUPAZIONE DI RETE NELL'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE.




Col diffondersi delle comunicazioni Ethernet anche in ambito industriale, all'interno di macchine ed impianti, incomincia a farsi sentire il problema dell'occupazione di rete.
In presenza di queste problematiche, non sempre le competenze tipiche dell'automazione industriale sono sufficienti per risolvere.
Cosa può succedere ?
1) Switch di basso costo che hanno sempre funzionato che ad un certo punto danno dei problemi .
2) Problemi di comunicazione in certe fasce orarie, poi dopo un riavvio tutto riprende a funzionare regolarmente.
3) Il programma del plc è sempre quello ma sulle ultime macchine non funzionano regolarmente.
PLC, pannelli operatore ed altri dispositivi di automazione oggi scambiano diverso traffico tra di loro che si aggiunge al traffico generato delle applicazioni :
è il traffico BROADCAST e MULTICAST.
Questo è traffico che viene scambiato tra tutti o tra gruppi di partecipanti alla sottorete.
Questo traffico è indipendente dalla programmazione dei vari dispositivi e contribuisce ad occupare la rete prima ancora che si scrivano gli applicativi dei vari componenti.
I dispositivi sempre più sofisticati si scambiano credenziali , diagnostica informazioni sui partecipanti della rete ( topologia) in modo da rendere il loro interfacciamento più automatico più semplice al programmatore dell'applicazione.
Questo traffico concorre all'occupazione di rete senza che ce ne si renda conto.
La maggior parte dei produttori di switch industriali UNMANAGED ( level entry) produce switch che per scelta bloccano il traffico Broadcast e Multicast con l'idea in linea di principio corretta, che su applicazioni semplici sia più importante preservare l'occupazione di banda . Tuttavia esistono costruttori ( es: Hirschmann) che nella realizzazione di questa fascia di switch hanno fatto una opposta scelta tecnica e cioè quella di inoltrare integralmente il traffico Broadcast e Multicast. Ovviamente lo switch essendo un UNMANAGED non fa nessun tipo di gestione ma si limita ad inoltrare semplicemente questo tipo di traffico.
Questo è il motivo per cui a volte uno switch level entry della stessa marca del plc non funziona e funziona invece uno switch che costa magari meno e di diverso costruttore.
Ci sono inoltre stabilimenti nei quali non c'è una vera e propria politica IT e la rete aziendale è connessa direttamente alle macchine o a parti di esse, non c'è dunque una segregazione a livello firewall/NAT delle varie sotto reti.
Dispositivi come firewall e router bloccano questo traffico e non consentono il suo passaggio da una sotto-rete all'altra evitando che l'una influenzi l'altra.
Può capitare che alla mattina quando vengono accesi più o meno contemporaneamente i pc degli uffici e le macchine di produzione, l'infrastruttura di rete si saturi creando malfunzionamenti generali che si risolvono misteriosamente quando tutto è acceso ed il traffico broadcast diminuisce.
Esistono degli Switch della Hirschman ( serie PREMIUM) che pur essendo degli UNMANAGED consentono di essere programmati per poter modulare il traffico MULTICAST e/o BROADCAST senza costringerci né a bloccarlo integralmente nè a farlo passare in toto.
Possiamo dunque decidere di fare passare quello che serve preservando al contempo l'occupazione di rete.
Dunque a seconda della macchina o impianto che stiamo realizzando abbiamo la possibilità di "tarare" lo switch nella maniera necessaria ed ottimale per il suo funzionamento.

Swicth Hirshmann serie Premium Line

Wi-Fi: ecco la differenza abissale tra la rete a 2.4 Ghz e 5 Ghz

 Uno sguardo rapido alle differenze tra queste due frequenze ormai presenti nella nostra vita quotidiana, quali scegliere in base alle nostre esigenze.



Spesso sentiamo parlare di Wi-Fi, è ormai nel linguaggio di tutti i giorni per quanto riguarda la connettività di telefoni, televisori, computer, anche apparecchi domestici a volte, ma quello di cui forse si parla di meno ma non è meno importante è la frequenza in cui opera il Wi-Fi, nello specifico sono attualmente presenti due differenti frequenze ovvero la 2.4 Ghz e la 5 Ghz. In questo breve articolo approfondiamo l’argomento e cerchiamo di fare chiarezza in merito alle differenze tra le due frequenze esistenti.

Iniziamo dalla cosa più immediata, due diversi valori corrispondo evidentemente a due diverse frequenze, quindi si può affermare senza dubbio che una non esclude l’altra e infatti entrambe coesistono anche sugli stessi dispositivi: ciò che differisce è la capacità di trasferimento dei dati, pari ad un massimo di 600 Mbps per la 2.4 Ghz e 1300 Mbps per la 5Ghz.

Ma perché vi chiederete si è reso necessario utilizzare due diverse frequenze? La risposta risiede nella capacità di superare ostacoli o, per meglio dire, di non essere facilmente influenzabile da altre reti presenti nei paraggi: in questo la 2.4 Ghz è inferiore alla 5 Ghz, se vivete in un condominio o comunque in aree densamente popolate e utilizzate una 2.4 Ghz, molto probabilmente soffrirete di instabilità di connessione o comunque di diverse interferenze, molto inferiori qualora passiate alla 5 Ghz.

Wi-Fi: ecco la differenza abissale tra la rete a 2.4 Ghz e 5 Ghz

Altro aspetto da analizzare per evidenziare alcune differenze tra le due reti è quello della cosiddetta copertura di rete. La rete a 2.4 Ghz offre sicuramente la miglior copertura, è in grado di superare muri non troppo spessi e ostacoli (esempio porte e infissi in generale) garantendo una copertura fino a 130 metri all’aperto e circa 50 metri in ambienti confinati, questo ovviamente in ambiente ideale che raramente corrisponde alla realtà, basti pensare che la presenza di un’altra sorgente wireless o muratura piuttosto spessa bastano a tagliare di molto la copertura.

Viceversa, la frequenza 5 Ghz è per definizione molto scarsa come copertura, ha una capacità di superamento ostacoli veramente risibile e infatti è solitamente sufficiente per una connettività limitata ad un paio di stanze vicine se i muri non sono eccessivamente spessi. Proprio per quest’ultimo aspetto la rete a 5Ghz risente poco delle interferenze, se è limitata ad un piccolo ambiente è molto difficile che incontri una seconda sorgente a 5 Ghz.

Concludendo, possiamo affermare che una frequenza è meglio dell’altra? La risposta è negativa, entrambe hanno dei pro e dei contro che è bene analizzare per identificare ciò che risponde meglio alle nostre esigenze, alcune indicazioni però possono essere particolarmente utili per sceglierla, ad esempio per gaming online, vedere video FullHD o sfruttare il 4K, quindi trasferire grandi quantità di dati, è preferibile la rete a 5 Ghz; per il semplice video su Youtube, navigare su internet o consultare la propria casella di posta elettronica invece ci si può accontentare della frequenza 2.4 Ghz.

(Rif. TecnoAndroid)

I nuovi dispositivi industriali di teleassistenza SECOMEA supportano sia il 2,4 che il 5 Ghz, in modalità client wifi che Access Point.


domenica 15 novembre 2020

#04 - Edge Gateway e la teleassistenza da ambienti linux

L' INDUSTRY 4.0 sta portando alla diffusione dei dispositivi definiti EDGE GATEWAY.

Trattasi di dispositivi che non entrano nel ciclo di macchina o dell' impianto ma hanno il compito di "sniffare" i dati della macchina senza che questa possibilmente se ne accorga e senza distogliere caricandole le CPU dei PLC, che hanno già il loro bel da fare nella gestione del rel-time di macchina.

Altro compito degli Edge Gateway è quello di pre-aggregare le informazioni raccolte ed inviarle cercando di ottimizzare la banda che porta fino ai cloud.

Di conseguenza un Edge gateway deve loggare localmente i dati per sopperire ad eventuali crash dell'infrastruttura e riallineare i database remoti al suo ripristino.

Gli Edge Gateway tipicamente lavorano su base Linux e di conseguenza chi sviluppa l'applicativo lo fa su base linux. a maggior parte dei prodotti di teleassistenza necessita di windows per far girare i propri client VPN.

L'unico prodotto che può lavorare sia con Windows che con Linux da remoto è un dispositivo che si chiama SECOMEA.

Grazie al client "Link Manager mobile" uno sviluppatore linux può connettersi al dispositivo remoto senza uscire dal suo ambiente operativo. 

HILSCHER invece produce un Edge Gateway estremamente efficace, completo e semplice da programmare grazie all'integrazione di NODERED un linguaggio di programmazione dei flussi dati open source e DOCKER un sistema di virtualizzazione Open Source dal quale è possibile scaricare applicativi estremamente utili.



#03 - Il cambio pag del mio applicativo che con win7 era perfetto su Win10 è troppo lento

 Può capitare che : 



  • Problema
    • Portando un'applicazione da win7 a win10 a parità di applicazione e configurazione hdw, su win 10 il cambio pagina del mio software risulta molto più lento di prima .
  • Possibili soluzioni :
    1. win10 gestisce la memoria della scheda video in maniera molto differente da win7, entrando nel bios riallocare la memoria a disposizione della scheda video aumentandola.
    2. Controllare Windows Defender

martedì 10 novembre 2020

#02 - Ethernet, TCP, protocolli di trasporto e protocolli di comunicazione

Nel mondo dell'automazione industriale c'è ancora molta confusione su alcuni termini.



Proviamo a fare un  po' di chiarezza :

  • Protocolli seriali
    • Layer fisico ( cavo) : RS232, RS485, RS422
    • Protocolli di comunicazione es: Profibus, Modbus rtu, Can Open, Device net 
  • Protocolli ethernet
    • Layer fisico ( cavo) : Cavo ethernet a 4 o 8 fili
    • Protocolli di trasporto : TCP IP, FTP, SMTP etc...
    • Protocolli di comunicazione es: Profinet, Ethernet IP, Modbus TCP, Ethercat

Sul cavo seriale ci girano direttamente i protocolli di comunicazione.

Sul cavo ethernet non è così. Sul cavo ethernet girano dei protocolli di trasporto sopra i quali girano i protocolli di comunicazione. Questo consente trasporti più veloci ed efficaci e la possibilità di far passare su un cavo informazioni di natura diversa tra loro.

Se devo connettere due dispositivi tra di loro per farli comunicare dire li connetto in  Ethernet TCP IP solo perchè entrambi hanno un' RJ45, nell'automazione industriale equivale a non dire niente.

Stiamo identificando un protocollo di trasporto e non di comunicazione.

Affinchè due device possano scambiarsi informazioni devono necessariamente parlare la stessa lingua.

E' necessario sempre specificare qual'è il protocollo di comunicazione, cioè "la lingua " nella quale i due device connessi siano in grado di comprendersi per potere parlare tra loro e scambiarsi informazioni. 

Esempio:

  • Cavo Ethernet = strada
  • Protocollo TCP IP ( di trasporto) = Autotreno
  • Protocollo di comunicazione = il carico dell'autotreno
Se un autotreno carico di libri scritti in italiano va fino in Cina, quando i cinesi riceveranno il carico non capiranno niente rendendo vano il viaggio.

Avere una strada ( cavo ethernet) che ci collega fino alla Cina ed un autotreno disponibile ad andarci ( TCP IP), può non servire a niente se il destinatario non capisce il contenuto che gli è stato spedito ( protocollo di comunicazione).